Foto ricordo di una bella giornata in prati di 
Genziane con Lucia e Debora.

Pensieri

Le abitudini uccidono l'Uomo, questa frase me la disse tanti tanti anni fà padre Eligio...e stamattina per l'ennesima volta ho visto quanto sia vera.
Stamattina come al solito mi sono svegliata, un'occhiata alla sveglia e subito i piedi giù dal letto...poi mi sono fermata..accidenti no, prima ci vogliono un pò di coccole al mio corpo, un pò di stiracchiamenti, massaggini, sbadigli così come mi ha detto la mia amica Patricia insegnante di Yoga, perchè fà bene ed è un modo bello di iniziare la giornata.
Mai, dico mai, neanche una volta è ancora successo che lo abbia fatto.
Sono una persona abitudinaria, direi quasi rituale e adesso sempre più spesso osservo  questa parte di me. 
Le abitudini veramente uccidono, perchè diventano condizionamenti, qualcosa che impedisce a altro di noi di esprimersi e fiorire.
Mi sento un pò come i cani di Pavlov...abitudini, piloti automatici, abitudini finte sicurezze, abitudini che si possono trasformare in patologie..come Jack Nicholson in un film, dove contava le mattonelle su cui metteva i piedi o i giri della chiave nella toppa.
Le abitudini impediscono a coloro che vanno in pensione di "godersela" e li rendono tristi..
chissà quale è la radice di questa parola...
Cercherò di modificare un'abitudine alla volta, quando riuscirò ad accorgemene; starò all'erta in osservazione..
Sto cercando di non fumare sopratutto dopo questa polmonite; l'altro giorno è successo che una serie di "pensieri/problemi" mi abbiano fatto entrare in "ansia/agitazione/incazzatura" così ho preso il tabacco e mentre continuavo a parlare al telefono ho iniziato a rollarmi una sigaretta.
All'improvviso i miei occhi hanno visto quello che le mie mani stavano facendo, ho cacciato un urlo, e ho buttato tutto via. Mi sono sentita come se fossi "posseduta" da altro da me.
Abitudini da tenere sotto stretta osservazione quotidiana, chissà forse posso cercare di spezzarle con atti "psicomagici"!

Namastè

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